Chi è il Nutrizionista e quali competenze deve garantire ai suoi pazienti
Quando ci si affida a un professionista, è necessario conoscerne qualifiche e competenze.
Non ci possono essere atteggiamenti approssimativi, perché l’errore di valutazione fa compiere passi falsi che chi tiene alla propria salute deve saper evitare.
La rete offre un mare di opzioni, ma saperne riconoscere la “bontà” significa conoscere, distinguere, scegliere.
Definiamo la figura del Nutrizionista.
Il Nutrizionista è un Biologo che abbia conseguito la laurea magistrale e che sia regolarmente iscritto all’Ordine Nazionale dei Biologi.
La consulenza nutrizionale agisce sia nell’ambito della prevenzione della salute, sia nell’ambito del trattamento di patologie di diversa natura e precedentemente diagnosticate.
È competenza del Biologo Nutrizionista
– valutare i fabbisogni nutritivi ed energetici della persona
– elaborare piani alimentari destinati sia a soggetti sani sia a soggetti cui è stata diagnosticata una patologia
– indicare integratori e supplementi alimentari.
Il Biologo Nutrizionista può elaborare autonomamente profili alimentari al fine di proporre alla persona un miglioramento dello stato di salute.
Il Supporto del Nutrizionista: Empatia e Ascolto
Il Nutrizionista deve anche saper garantire un supporto costante al paziente, accogliendolo e sostenendolo fin dal primo incontro con empatia e ascolto in ogni momento del percorso.
È dura cambiare le proprie abitudini alimentari, anche quando è chiaro che da esse dipende la nostra salute. Si parte con entusiasmo ed è umano che ci si possa sentire traballanti in qualche momento.
Ricordare con forza il perché si è intrapreso il percorso nutrizionale, visualizzare e rinvigorire i propri obiettivi, insieme al professionista, è un esercizio di volontà premiante sia a un livello fisico che mentale.
La Visita dal Nutrizionista: Valutazione e Obiettivi da raggiungere
Quando si decide di rivolgersi al Nutrizionista, lo si fa consapevoli di un problema o di più problemi concomitanti.
Lo si fa perché si vuole stare meglio, recuperare la salute, la forma, l’energia fisica e mentale.
Ne va da sé che questa decisione debba essere presa con la consapevolezza di un percorso nutrizionale serio e mirato al risultato.
Il Percorso Nutrizionale: come si svolge la prima visita dal Nutrizionista
Il percorso nutrizionale inizia con una prima vista della durata di almeno 60 minuti che comprende:
– anamnesi personale (stile di vita, abitudini, orari lavorativi, ecc.)
– anamnesi alimentare
– anamnesi patologica (valutazione di referti medici, diagnosi mediche accertate, valutazione di prescrizioni farmacologiche)
– valutazione di eventuali esami ematochimici
– misurazioni antropometriche (peso, altezza, circonferenze, calcolo indice WHR)
– confronto sugli obiettivi da raggiungere
– spiegazione del piano alimentare che verrà consegnato nell’arco di una settimana lavorativa.
Durante la prima visita verrà consegnato un diario alimentare che deve essere compilato e inviato via mail.
La Visita di Controllo
Dopo 3-4 settimane è prevista la visita di controllo della durata di circa 45 minuti che prevede:
– discussione delle criticità riscontrate
– misurazioni antropometriche
– valutazione dei risultati raggiunti
– definizione di nuovi obiettivi ed eventuali modifiche al piano alimentare.
N.B. La mia presenza sarà sempre garantita a ogni persona che voglia avere un supporto per telefono o per email.